si rivolge, come consulente qualificato in sostenibilità ambientale, a tutte le imprese che concorrono alle fasi di produzione di un bene agro-alimentare. Le fasi più a monte includono “l’apporto” delle materie prime e quelle più a valle  includono “l’approdo” al consumatore finale.

In particolare  è specializzata nel rafforzare la qualificazione ambientale dei prodotti agricoli, attraverso l'attenzione prioritaria alla definizione di parametri di produzione sostenibili dal punto di vista ambientale e della conservazione degli ecosistemi naturali.

Vista la complessità dell’organizzazione della produzione e la difficoltà di controllare l’evoluzione del processo produttivo e le caratteristiche del prodotto, la dimostrazione della sostenibilità ambientale della fase agricola diviene insieme ad altri fattori (tracciabilità, sicurezza alimentare, responsabilità sociale, ecc.) un elemento importante di strutturazione e qualificazione delle filiere ai fini della competitività delle singole imprese e dei loro prodotti e servizi .

La sostenibilità è infatti innanzi tutto una dimostrazione di trasparenza ed impegno aziendale nei confronti dei temi legati all’ambiente e dei relativi impatti legati al processo produttivo.

I possibili indicatori di impatto che possono essere analizzati relativamente ad un processo produttivo e ad un prodotto sono molti; alcuni dei i più importanti sono:

• impronta di carbonio
• impronta idrica
• consumo di combustibili fossili
• consumo di suolo
• acidificazione ed eutrofizzazione
• ecotossicità
• riduzione dello strato di ozono

Le filiere agro-alimentari (feed e food) a cui abbiamo ad oggi rivolto la nostra attenzione e sulle quali vantiamo una esperienza nel settore privato manifatturiero sono:

• proteoleaginose
• cerealicole
• orticole
• vitivinicole

 

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